Tra giovani in rampa di lancio e talenti in cerca di riscossa, ecco i nuovi stranieri della Serie A

Ci siamo, tra qualche ore la Serie A 206/17 aprirà i battenti, pronta a regalare nuove emozioni ai tifosi delle 20 squadre partecipanti. Con la campagna acquisti ancora aperta, grande curiosità ci sarà soprattutto sui nuovi arrivati nel massimo campionato, stranieri semisconosciuti e giovani di belle speranze, pronti a stupire i propri nuovi tifosi e fare la fortuna di migliaia di fantallenatori.

Ecco alcuni dei possibili nuovi fenomeni del nostro campionato.

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Marko Pjaca, esterno offensivo classe ’95 prelevato dalla Juventus per 25 milioni dalla Dinamo Zagabria.

Marko Pjaca: E’ ovvio che con una spesa di 25 milioni per strapparlo alla concorrenza il neo numero 20 bianconero sia uno dei giovani più attesi. Croato, longilineo, tecnica di base raffinatissima, l’ex Dinamo è un calciatore estroso ma assai concreto, qualcuno ha azzardato il paragone con CR7, ad ora possiamo paragonarli solo per la posizione in campo: esterno d’attacco. Attenzione però alla sua duttilità, seconda punta, trequartista, e addirittura mezz’ala secondo i più audaci, il talentino croato è uno dei giovani tutti da scoprire della nuova Serie A.

Ladislav Krejci: Il suo nome circolava in Italia già da qualche stagione, ma soltanto ora il Bologna ha deciso di portarlo nel nostro campionato. Provenienza Sparta Praga, Krejci è un’ala che fa della velocità e della tecnica i suoi punti di forza, il suo piede è il sinistro, caratteristica che propenderebbe a schierarlo sulla destra per poter rientrare al tiro, ma il ceko nelle ultime stagioni si è disimpegnato alla grande anche sulla stessa fascia sinistra, garantendo una notevole quantità di cross ai propri compagni di squadra. Che sia il nuovo Ramirez rossoblu?

Marcus Rohden: Centrocampista svedese classe ’91 arrivato al Crotone dall’Elfsborg, è una mezz’ala dal buon fisico (182 cm x 76 kg) con una grande propensione all’inserimento, come ampiamente dimostrato dalle oltre 30 reti messe a segno con la squadra svedese il 167 gare giocate. Una scommessa a prezzi contenuti ma che, se riuscirà a trovare il giusto feeling con la Serie A, potrà diventare un’arma in più per la compagine calabrese.

Matheus Pereira: Brasiliano classe 1998, è stato al centro delle voci di mercato perchè arrivato in Toscana sotto il placet della Juventus, che lo ha prelevato dal Corinthians. Trequartista mancino molto rapido, deve ancora formarsi fisicamente, ma ha alle spalle un periodo di apprendistato con il brasiliano Lucas Lima (crack del Corinthians) che ora potrà continuare alle spalle dell’ottimo Saponara. Nonostante la giovane età ad Empoli credono fortemente in lui.

Ianis Hagi: Il cognome è di quelli pesanti, il baby rumeno acquistato dalla Fiorentina è figlio proprio di Gica Hagi, uno se non il miglior calciatore rumeno della storia. Esterno d’attacco classe 1998, si è dimostrato abile anche a giocare tra le linee, il che ne farebbe una figura ideale per gli schemi di Paulo Sosa, Un simil Ilicic del quale si dice un gran bene e che, inizialmente, sarà aggregato alla Primavera viola, in attesa di poter testare il suo impatto con la Serie A.

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Luca Ocampos, esterno argentino in cerca di rivincite dopo la parentesi francese, il Genoa punta forte su di lui.

Lucas Ocampos: Ex fenomeno scuola River, l’argentino ha già alle spalle diverse stagioni in Europa nonostante la giovanissima età (22 anni). Dopo Monaco e Masiglia il Genoa ha individuato nell’argentino il profilo perfetto per il gioco di Juric, consegnando con 6 mesi di ritardo l’eredità di un altro argentino rilanciatosi sotto la lanterna, Diego Perotti. Ala mancina tutta velocità e tecnica, se riuscirà ad integrarsi negli schemi del tecnico genoano sarà una della grandi sorprese del nostro campionato.

Giovanni Simeone: Come da tradizione degli ultimi anni il Grifone pesca in Sud America, precisamente in Argentina. Il baby Simeone, figlio del Cholo, nonostante la giovanissima età (21 anni) si è già fatto notare con la maglia del River Plate e delle Under argentine. Dal punto di vista tattico nulla a che fare con il padre, Giovanni è una prima punta atipica, agile e scattante e dal’ottimo fiuto del gol, capace anche di poter coesistere con l’ariete rossoblu Pavoletti. Il carattere sembra non mancargli, può rappresentare una delle sorprese di questo campionato.

Wallace: Difensore brasiliano classe ’94 che vanta già una più che discreta esperienza in Europa con la maglia del Monaco, la Lazio ho ha acquistato dal Braga che ne deteneva il cartellino pur senza averlo mai inserito nella propria rosa. Con i monegaschi due ottime stagioni con oltre 50 presenze in totale. Fisico da granatiere, sarà un pericolo sulle palle alte come già dimostrato in Ligue 1.

Arkadius Milik: Il Napoli ha pescato in Olanda l’erede di Higuain. Il polacco, messosi in mostra ai recenti Europei con la propria Nazionale al fianco di Lewandowski, è un attaccante centrale ma capace di svariare su tutto il fronte offensivo, dotato di un sinistro formidabile. La Serie A non è l’Eredivisie, ma i suoi recenti colleghi che han fatto il tragitto Olanda-Italia partendo dall’Amsterdam Arena raramente hanno deluso.

Karol Linetty: 21 anni ma già grande esperienza, ha partecipato agli Europei francesi pur senza scendere mai in campo, calciatore veloce in grado di partire dall’esterno, negli schemi di Giampaolo può diventare un giocatore importante.

Filip Djuricic, trequartista serbo acquistato dalla Samp. Fenomeno in Olanda, girovago nel periodo al Benfica, cerca la consacrazione in Italia.
Filip Djuricic, trequartista serbo acquistato dalla Samp. Fenomeno in Olanda, girovago nel periodo al Benfica, cerca la consacrazione in Italia.

Filip Djuricic: Serbo classe ’92 ex Herenveen, in Olanda si è consacrato come uno dei giocatori più importanti, il passaggio in Portogallo e la scarsa fiducia da parte del Benfica che lo ha prestato per tre stagioni consecutive tra Germania, Inghilterra e Belgio ne ha rallentato l’esplosione. In grado di giocare sia come trequartista che come centrocampista, è dotato di un buon tiro è una grande propensione all’assist. In blucerchiato l’occasione per consacrarsi.

Rodrigo De Paul: Colpaccio dell’Udinese che riesce a portarsi a casa, dal Valencia, il giocatore classe ’93 che tanto aveva fatto parlare di sè in Argentina con la maglia del Racing. Coraggio da vendere, come dimostrato dalla scelta di mettersi sulle spalle la 10 di un certo Totò Di Natale, è un centrocampista offensivo in grado di giocare sia dietro le punte che come mezz’ala. Se tornerà sui livelli del Racing sarà l’ennesima plusvalenza dei Pozzo.

Adalberto Penaranda: Attaccante 19enne venezuelano messosi in mostra nella Liga con la maglia del Granada, è già nel giro della Nazionale maggiore. Tecnica e velocità, come per tutti i giocatori sudamericani, sono i suoi punti di forza, ad Udine puntano fortemente su di lui, tant’è che già qualcuno lo ha paragonato ad Alexis Sanchez.

 

 

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