Milan-Ajax e il gol di Tomasson “rubato” ad Inzaghi

Stagione 2002/03, a San Siro risuonano le note della UEFA Champions League. Siamo ai quarti di finale, a contendersi il passaggio alle semifinali sono il Milan di Ancelotti e l’Ajax dei giovani Ibrahimovic, Sneijder, Van der Meyde e Van der Vaart. Dopo lo 0-0 di Amsterdam ai rossoneri basta un ultimo sforzo per sospingersi alle soglie della finale, un traguardo importante dopo la travagliata gestione Terim, al quale Ancelotti era subentrato un anno prima. Senza Pirlo, Gattuso e Seedorf il Milan si presenta con Brocchi, Ambrosini e Rui Costa in mezzo al campo. A sbloccare la gara ci pensa il solito Pippo Inzaghi, che nel primo tempo sfrutta un assist di Shevchenko e firma il vantaggio. Nella ripresa però la gara si accende, l’Ajax si fa pericoloso e trova il pari con Litmanen. Passano appena 120” e i rossoneri sono nuovamente avanti con il colpo di testa di Sheva. A 12′ dal termine cala però il gelo su San Siro, Pienaar approfitta di un rimpallo tra i centrali rossoneri e trova il 2-2 che significa semifinale per i lancieri. Quando mancano pochi secondi al fischio finale, con l’ingresso disperato anche di Rivaldo e Tomasson, parte un lancio dalle retrovie di Maldini, sponda di Ambrosini che libera al tiro Inzaghi che in pallonetto supera Lobont, col tocco di Tomasson, appena prima della linea, a ribadire in rete e “fregare” un gol certo al compagno di squadra.
E’ il gol che spalanca ai rossoneri le porte delle semifinali derby contro l’Inter, preludio al successo dal dischetto contro la Juve.


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