Occhio a…Bryan Cristante, ex promessa rossonera in cerca di riscatto

 

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BIOGRAFIA-Cristante nasce il 3 Marzo del 1995 a San Vito al Tagliamento in provincia di Pordenone, ma cresce calcisticamente a San Giovanni di Casarsa, comune adiacente a quello di nascita. Ma la vera occasione se la crea nelle fila della Liventina Gorghense, società in provincia di Treviso e affiliata al Milan, con cui si mette in luce e conquista la chiamata nelle giovanili rossonere. Qui al suo primo anno vince il Campionato Giovanissimi nel 2009, segnando anche 8 goal, e il Campionato Allievi nazionali nel 2011. A culmine di questo grandissimo cammino arriva l’esordio il 6 Dicembre 2011 in Champions League contro il Viktoria Pilzen (partita finita 2-2) all’ età di 16 anni e 278 giorni, diventando il più giovane milanista ad aver mai esordito in questa competizione europea e il terzo a livello europeo; davanti a lui solo Babayaro (16 anni e 87 giorni con l’Anderlecht) e Mavrias (16 anni e 242 gironi con il Panathinaikos).
Nel 2013 firma un contratto quinquennale da professionista con il Milan, dopo essere stato eletto miglior giocatore del torneo di Viareggio. Il giovanissimo centrocampista (classe 1995), alla prima gara da titolare contro l’Atalanta a Gennaio 2014, alla seconda in Serie A dopo quella con Il Chievo due mesi prima, gioca una partita di altissimo livello, confermando tutto quello che aveva fatto vedere nelle giovanili, da ricordare lo stupendo goal fatto in Youth League contro il Barcellona (Video).

Dopo 3 presenze e 1 gol nella stagione 2013/14, nell’ultimo giorno del calciomercato estivo viene ceduto al Benfica, in Portogallo, scatenando l’ira dei tifosi rossoneri che avrebbero preferito puntare su uno dei giovani promettenti della Primavera rossonera piuttosto che su parametri zero ormai datati. In Portogallo il ragazzo non riesce però a ritagliarsi grande spazio, collezionando solo 5 presenze in campionato e una manciata tra Coppa nazionale (nella quale va a segno) e Coppe europee. La stagione successiva vede soltanto un paio di volte il campo con la squadra portoghese, decidendo di tornare in Italia, a Palermo. Anche in rosanero, però, le presenze sono poche, ed a fine stagione il ragazzo fa ritorno a Lisbona. Nella parte finale del mercato alla sua porta bussa il neopromosso Pescara, che se lo aggiudica arricchendo il proprio centrocampo con un giovane prospetto con già una discreta esperienza ma con poca continuità di rendimento.

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STILE DI GIOCO- Forte fisicamente, è dotato di ottima tecnica, grande personalità e buon tiro da fuori. Nelle giovanili ha giocato spesso da regista, venendo paragonato a Pirlo per visione di gioco e precisione nel passaggio, ma Allegri in rossonero lo vedeva anche come mezz’ala moderna, brava negli inserimenti offensivi, ma sempre utile in fase di interdizione.

CURIOSITÀ- Cristante possiede il doppio passaporto, infatti ha quello Italiano e quello Canadese perché suo padre è nato in Canada. Inoltre la sua crescente maturità si è fatta notare anche a livello realizzativo, soprattutto in nazionale, poiché ha segnato 2 goal in under 18 e 4 in under 19.

 

 

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