Occhio a… Giorgi Chanturia, la mina vagante dell’ Hellas

Anche un paese come la Georgia può avere il “Messi della situazione”. Questo è il caso di Giorgi Chanturia talentuosissima ala destra classe 1993. Nato nella capitale Tbilisi l’ 11 aprile 1993, è un ala destra che ama spudoratamente rientrare sul sinistro e calciare con precisione chirurgica. Per sua fortuna la carriera di Giorgi dura poco in madre patria e a 14 anni, dopo aver giocato nella squadra locale il Saburtalo, arriva una chiamata direttamente dal Camp Nou e le parole sono chiare: i dirigenti vogliono il ragazzo a Barcellona e la formula è quella del prestito per un anno. La famiglia Chanturia non ci pensa 2 volte e scappa dal paese che attraversa un momento tutt’ altro che felice. L’ impatto col calcio spagnolo è ottimo. Vista la giovanissima età, Giorgi fa parte della Juvenil B della squadra catalana. Nella stagione di esordio segna 11 reti conquistando il campionato di categoria. Il Saburtalo e il Barça però non trovano l’ accordo per il tessereamento definitivo e quindi il giovane georgiano, dopo l’ interessamento del Chelsea, si accasa al Vitesse in Olanda. In giallonero si allena in prima squadra fino ad arrivare all’ esordio in Eredivisie. La stagione 2011/2012 è da incorniciare per lui perchè a 18 anni scende in campo 31 volte segnando 4 gol. L’ Europa calcistica si accorge di lui, ha un fisico che sfiora il metro e 85 ed ha veramente un enorme potenziale. La stagione dopo il ragazzo non vede praticamente mai il terreno di gioco e le cause sono ancora del tutto sconosciute. Bagagli in mano, si va in Russia, all’ Alania ma anche qui delude le aspettative e con sole 3 presenze non riesce a mettere in mostra le sue capacità e quindi torna in Olanda. In giallonero non compie l’ aspettato salto di qualità, gli olandese cercano una sistemazione e il Cluj a metà febbraio 2014 acquista il ragazzo per 1 milione di euro. Realizza soltanto un gol con la squadra rumena e la società decide di venderlo ancora una volta. Ci prova il Verona, sponda Hellas e il ragazzo si trasferisce nella città di Romeo e Giulietta. Non fa in tempo a mettersi gli scarpini che deve far le valigie con destinazione ancora una volta Cluj ma stavolta in prestito. I dirigenti dell’ Hellas dichiareranno in seguito che la decisione di mandarlo in prestito è stata accettata anche dal ragazzo il quale vuol  fare esperienza prima di far vedere alla Serie A di che pasta sia fatto, evitando così brutte figure come accaduto in passato.

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