Quando il calcio è emozione pura: l’incredibile finale di Watford-Leicester (stagione 2012/13)

Il calcio è uno sport fantastico, al cui interno intervengono una concomitanza di fattori a separare il confine tra una vittoria ed una sconfitta, tra un gol ed una traversa, tra un gesto tecnico fantastico ed un errore imperdonabile. Il calcio è fatto di attimi, momenti nei quali puoi tutto o niente, e devi essere bravo a scegliere quelli giusti. E’ esattamente quello che deve avere pensato Troy Deeney tra il minuto 96’32” e 96’51” dell’incredibile sfida tra Watford FC e Leicester City Football Club.

Stagione 2012/13, semifinali playoff Championship, la squadra allora allenata da Zola ha perso l’andata 1-0, avendo la possibilità di rifarsi davanti al proprio pubblico. Ben oltre il 4′ minuto di recupero i The Hornets sono avanti 2-1, ma il Leicester ottiene un rigore a favore che potrebbe cambiare le sorti di una intera stagione. Knockaerts contro Almunia, se il primo segna porta i suoi in finale, mentre con il 2-1, visto che nella serie cadetta inglese non esiste la regola del gol in trasferta, la sfida si prolunga ai supplementari. E’ qui che si scrive una pagina incredibile di questo sport, con una serie di emozioni, contrastanti tra loro, racchiuse in 19”, quelli che passano tra la parata di Almunia e il velocissimo contropiede del Watford, che dal possibile sogno sfumato trova il varco giusto con Deeney per realizzare il 3-1 che chiude la gara e spinge il Watford in finale. Sugli spalti e in campo le esultanze sono da brividi, guardare per credere. Questo è il calcio.

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