Può un derby chiamarsi derby intercontinentale? Unico caso al mondo è il derby di Istanbul giocato fra Fenerbahçe e Galatasaray un derby mai banale e mai tranquillo. Istanbul è la porta del medio-oriente e le due fedi calcistiche sono divise da un corso d’ acqua ovvero lo stretto del Bosforo. Istanbul si estende sia in Europa col nome di Tracia sia in Asia col nome di Anatolia. La parte europea ha i colori arancioni e rossi mentre la parte asiatica il giallo e il blu. Il Kitalar Arasi Derby è uno dei pochi derby più infuocati e pericolosi di tutto il panorama calcistico mondiale, spesso accadono incidenti con conseguenti feriti e nel peggior dei casi, morti. Non solo nel calcio ma specie anche nel basket, quando si affrontano queste due compagini la tensione sale a livelli altissimi.
Il primo dei due club a nascere fu il Galatasaray, nella parte europea della città e si decide fin da subito che i colori del club saranno quelli della bandiera turca. Il club fu fondato nel 1905 da alcuni studenti del Liceo Galatasaray e la prima sede del club fu stanziata nel negozio di un lattaio bulgaro. Due anni più tardi nel 1907 aldilà del Bosforo, nasce il Fenerbahçe Spor Kulubu. Il primo incontro fra i due club, risale al 17 gennaio 1909 in cui il Gala vinse per due reti a zero. La rivalità però tarda ad arrivare complice una forte presenza in città di greci, armeni, slavi e inglesi che loro volta hanno fondato qualche club calcistico seppur di minor importanza. I due club quindi prima di odiarsi a vicenda cercano di sopprimere sia calcisticamente che non, le presenze estere. Nel primo decennio del 1900 il calcio ormai, grazie soprattutto agli inglesi, ha acquisito notorietà e successo quindi nascono i primi tifosi e le prime rivalità. Nel 1912 per contrastare la forte presenza di club di impronta inglese e greca, si cercò di fondere i due club per dar vita al Turkkulubu ovvero la squadra dei turchi ma grazie alla guerra dei Balcani la fusione saltò definitivamente.
La rivalità nasce venerdì 23 febbraio 1934 quando una tranquilla amichevole si trasforma in una vera e propria corrida con risse sia in campo che sugli spalti. Il direttore di gara fu costretto inevitabilmente ad interrompere la partita. Le parti non torneranno mai più vicine come lo erano prima. Da allora si contendono la supremazia cittadina e nazionale cercando anche di sfondare i propri confini.
Nel 1996 accade un altro episodio importante nella storia della rivalità. Il Fenerbahçe si sta contendendo col Trabzonspor il campionato mentre il Galatasaray naviga in zone poco conosciute. La Coppa Nazionale regala però una finale al cardiopalma in cui si affronteranno in una doppia sfida i cugini tanto odiati. Definirli cugini è però un grave errore. I pronostici sono tutti dalla parte del Fener (faro) ma all’ Ali Sami Yen Stadium il Gala trionfa per una rete a zero. C’è però il ritorno da giocare nella parte asiatica della città che attende con ansia e frenesia il match. Entrambe le parti sono sicure di conquistare la Coppa. I 90 minuti non bastano a decidere il vincitore e lo sconfitto quindi si proseguirà ai tempi supplementari dopo l’ uno a zero dei tempi regolamentari. La doccia fredda per i tifosi del Fener arriva col gol del gallese Dean Saunders che regala al Galatasaray la Turkiye Kupasi. Ma non è certo finita qui perchè quel genio di uno scozzese di nome Graeme Souness che poi allenerà il Torino per festeggiare la vittoria, mette a centrocampo una bandiera coi colori del Galatasaray facendo infuriare tutti i tifosi. Basta immaginare che aria tirava dentro lo stadio. Grazie anche all’ altissima percentuale di povertà presente in città (80%) i tifosi spesso sono protagonisti di incidenti e aggressioni ai danni dei rivali. Ad Istanbul fra i tifosi va di moda portarsi dietro un coltello non tanto per proteggersi quanto per attaccare non appena si vedono colori non amici. Anche le origini dei due club sono molto diverse.
Il Gala naque come rappresentativa della classe medio-alta di Istanbul mentre il Fener rappresenta i lavoratori e gli operai. I due club si sono sfidati complessivamente 381 volte. Le vittorie del Fenerbahçe sono 144 quelle del Gala 122, mentre si contano 115 pareggi, l’ultimo proprio lo scorso ottobre. La cronologia del derby vuole che il Gala vinca le prime 8 sfide della storia segnando 29 reti e subendone ben zero. Il 4 gennaio 1914 il Fener vince la sua prima partita grazie alla tripletta di Hasan Kamil. Le squadre arrivano spesso a giocare anche 4 volte a stagione tra “amichevoli” campionato e coppe. I giocatori che hanno vestito entrambe le maglie sono per la prevalenza turchi tra i più celebri Yilmaz, Topal e Caner Erkin, senza scordarsi di Emre Belozoglu cresciuto nel Gala ma poi trasferitosi nel 2008 al Fener per poi trasferirsi a Madrid nel 2012 e tornare nuovamente dopo una sola stagione. La tana del Gaalatasaray è il Turk Telekom Arena mentre quella dei rivali è il Sukru Saracoglu Stadium. Entrambi gli impianti possono ospitare circa 50.000 posti a sedere. Ad oggi il Gala è la squadra con più turchi in squadra, 14 mentre il Fener ne conta uno in meno. Prossimo appuntamento fra le due squadre il 20 marzo nella tana del Gala.