Flachi racconta la Samp di Novellino

12803238_1033504113372324_8909403318758241789_n“Con Bazzani abbiamo formato una grande coppia, penso che per quello che siamo stati e che abbiamo dato per la Sampdoria dopo Vialli e Mancini ci siamo noi due. Il nostro segreto? Non eravamo invidiosi l’uno dell’altro e giocavamo l’uno per l’altro, poi per tutti noi Dado, in squadra Fabio lo si chiamava così, era davvero importante e un vero trascinatore, nei momenti di difficoltà seguivamo tutti lui. Dopo di noi sono arrivati sicuramente altri grandi giocatori, ma il nostro contesto credo sia stato diverso, avevamo tutti un solo obiettivo ed era fare bene per la Sampdoria, in quella squadra nessuno pensava a se stesso, la nostra forza era il gruppo, poi è normale che ci fosse anche il singolo che con una giocata risolveva la partita, del resto il dieci non lo si porta per caso. Sono arrivati risultati eccezionali in quegli anni, come l’anno che mancammo la Champions per un punto in una stagione dove c’erano tante squadre una più forte dell’altra”.

(Francesco Flachi)

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