Occhio a… Karol Linetty, il polacco che avanza

Znin, conta neanche 25.000 anime. è un comune nel pieno centro della Polonia, in cui la campagna e le immense distese di prati dominano la zona. Dista 320 km dalla capitale Varsavia e ben 120 da Poznan. Nel bel mezzo della campagna, in paese è conosciuto un ragazzino castano e magrolino che stupisce tutti, perchè col pallone fra i piedi è un semplice mago.

Il suo nome è Karol Linetty, nato il 2 febbraio 1995 proprio a Znin. Karol gioca ovunque, per strada, a casa e anche sui prati, meglio se quelli da calcio. Gioca per diverso tempo in una squadra locale, finchè nel 2012 bussa alla porta una delle squadre più importanti della Polonia. Il Lech Poznan si è accorto di lui e vuole in tutti i modi portarlo nelle proprie file giovanili. Karol e famiglia accettano il trasferimento e a 17 anni, Linetty entra a far parte del Lech. Inizialmente i dirigenti avevano intenzione di collocarlo nella Primavera ma il suo talento cristallino non poteva non finire in prima squadra e così dopo un paio di mesi con le giovanili, Karol sfreccia verso il calcio che conta. è un centrocampista centrale che il più delle volte funge anche da trequartista, abile con entrambi i piedi è anche dotato di un buon fisico e ottima visione di gioco, anche se rimane da migliorare la freddezza sotto porta. Abile assist-man, con la palla è veramente un piacere vederlo e spesso le sue incursioni fanno presagire qualcosa di pericoloso in area avversaria.

Il 18 gennaio 2014, arriva il tanto atteso debutto con la nazionale maggiore e pensare che gli son bastate appena 26 presenze con le nazionali giovanili. Linetty continua a crescere e nel 2015 conquista il suo primo trofeo, ovvero lo scudetto. Il 10 luglio 2015 conquista all’ INEA Stadion di Poznan, la Supercoppa di Polonia battendo il Legia Varsavia in una tesissima partita. Sul risultato di 2-0 per il Lech, Linetty mette la ciliegina sulla torta e sigla il 3-0 (3-1 definitivo). La Polonia vanta un numeroso numero di ottimi talenti e Linetty ne è sicuramente uno dei primi. Ad adocchiarlo è la Sampdoria che lo scorso Luglio lo porta a casa con un esborso tutto sommato contenuto, circa 3 milioni di euro, regalandogli il palcoscenico della Serie A.

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