Dopo sei anni passati in squadre locali dilettantistiche, Dembele approda nelle giovanili del Rennes. Il classe 1997 del Rennes è una specie di macchina da guerra. Un carro armato. Dembele è sicuramente la punta di diamante della squadra. Un trequartista che può ricoprire tutti i ruoli di attacco. Agile, mancino meraviglioso, velocissimo e con una tecnica sopraffina, imprendibile per i pari di età. Il suo talento viene notato in giro e Dembele esordisce con l’ Under 17 della Nazionale francese a ben 15 anni. E stupisce già tutti. Nel giro di ventiquattro mesi, brucia tutte le tappe delle giovanili nazionali e il primo settembre 2016 si ritrova in panchina a Bari dove stanno giocando, Lloris, Griezmann e Payet contro l’ Italia. Entrerà nel secondo tempo.
A far la differenza però è il tempo trascorso che va da Rennes a Bari. Ne sono successe parecchie e in breve tempo. Nel 2014 è tempo di fargli fare l’ultimo scalino verso le notorietà e viene aggregato alla squadra riserve del Rennes, la nostra Primavera. Passa una stagione e i risultati sono questi: 22 presenze, 13 reti e una manciata di assist decisivi. Tenerlo ancora in Primavera sarebbe tempo sprecato, sia per lui che per i tifosi. Il 6 novembre 2015 debutta in Ligue 1 e alla partita seguente segna il suo primo gol in campionato. Cinque mesi dopo realizza la sua prima tripletta, risultando decisivo per il 4 a 1 inflitto al Nantes. Arrivano i primi agenti, le prime squadre e le prime offerte. Si fa avanti anche il Sassuolo ma nulla di concreto. Tuchel ha messo nel mirino il francese e la dirigenza lo accontenterà: Dembele è un nuovo giocatore del Dortmund. Al club francese vanno circa 15 milioni di euro La squadra giallonera può vantare di possedere un attacco invidiabile: Gotze, Schurrle, Aubameyang, Traorè e i giovani Mor e appunto Dembele, oltre all’ intramontabile Marco Reus. Tuchel lo gestisce alla perfezione: quando serve lo mette negli undici titolari. I numeri per il francese sono dalla sua parte perchè in dieci presenze ha segnato due reti e servito quattro assist decisivi. Se la scuola Dortmund è una delle migliori in Europa allora il futuro di Ousmane è e sarà a dir poco roseo.