Wenger urlò: “Kolo, cosa stai facendo? Non intervenire!”. Un minuto dopo la palla venne passata a Bergkamp e Kolo fece esattamente la stessa cosa. Tutti stavamo pensando: “Stiamo cercando di vincere il campionato e un giocatore in prova ha fatto infortunare i migliori tra le nostre fila”. Ad ogni modo Wenger disse: “Niente più tackle”. Siamo ripartiti e Kolo fece un grande intervento, mandando la palla direttamente sui piedi di Wenger che era sul campo a gestire l’allenamento. Neanche il tempo di accorgersene e Kolo entra a piedi uniti sul manager. Non si sentiva altro che le urla di Wenger. È dovuto andare dal medico sociale e in questo modo il giovane ivoriano aveva mandato in infermeria Henry, Bergkamp e l’allenatore! Kolo era quasi in lacrime, il giorno più importante della sua vita era rovinato. Sono andato in infermeria e c’era Wenger con una busta di ghiaccio sulla caviglia, io dissi: “Non credo l’abbia fatto di proposito”. E lui subito mi rispose: “Domani gli facciamo firmare un contratto, mi piace il suo spirito”. Arsène sapeva di poter tirare fuori il meglio da lui, infatti divenne un grande giocatore per il club”.
(Ray Parlour, tratto da “The romford Pelè”)