Bidoni del calcio: Saadi Gheddafi

Il 25 maggio del 1973 nacque a Tripoli (Libia) Saadi Gheddafi, figlio di Mu’ammar Gheddafi (Ex capo di stato libico). Comincia la sua carriera con la maglia con l’Ahly-Tripoli nella quale raggiunge 24 presenze segnando 3 goal per poi passare all’Al-Ittihad dove gioca 74 partite segnando 20 goal. Si sa che la Libia non è la patria dei giovani talenti calcistici, ma il Perugia di Alessandro Gaucci ci prova lo stesso. Gheeddafi venne acquistato nel 2003 per giocare una sola partita (Contro la Juventus) in quell’anno non riesce a salvare la squadra umbra dalla retrocessione, in Serie B però non riesce a vedere il campo neanche per un solo minuto e se non fosse già abbastanza nel post-gara di Perugia-Reggina viene trovato positivo ai test anti-doping. Riceverà 3 mesi di squalifica. Gioco tra 2005/07 con le maglie di Udinese e Sampdoria con le quali ottene una sola presenza. Si ritirerà nel 2007 con 115 partite giocate e 25 goal segnati (1 in Italia), nel suo palmarès può annoverare due campionati libici, due supercoppe di Libia, una coppa di Libia e una Coppa Intertoto UEFA vinta con il Perugia. Che fine ha fatto Saadi? L’11 settembre del 2011 fuggì in Niger dove gli vennero concessi asilo politico ed arresti domiciliari, l’Interpool gli iniziò a dare la caccia e nel 2014 fu estradato dal Niger. Attualmente è detenuto presso il carcere di Tripoli.

Saadi Gheddafi… da aspirante calciatore ad effettivo detenuto.

 

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