Occhio a… Ruben Loftus-Cheek, un pò Pogba, un pò Lampard

Giocare nel Chelsea e per il Chelsea per molti giocatori è un traguardo, un sogno che si realizza. Vale per Diego Costa, Hazard e per i meno fortunati Torres e Salah per citarne alcuni, i quali non si sono consacrati a Stamford Bridge. Per Ruben Loftus-Cheek il Chelsea rappresenta un punto di partenza perchè il baby fenomeno nativo proprio di Londra, entra nelle file dei Blues a ben 8 anni. E se a 8 anni fai già parte di questo club, significa che hai qualcosa di speciale.

Ruben Loftus-Cheek nasce a Lewisham, sobborgo al sud di Londra il 23 gennaio 1996. Il Chelsea gli punta subito gli occhi addosso e non se lo lascia sfuggire. A 8 anni entra nelle giovanili del club ma spesso gioca con ragazzi ben più grandi di lui. Col passare delle stagioni e delle partite arrivano anche le prime convocazioni in Nazionale Under 21, dimostrandosi uno dei giocatori più incisivi.

imagesNasce come centrocampista centrale ma spesso viene schierato sia come mediano che come trequartista, offrendo ottimi spunti e numerosi assist per gli attaccanti. E’ il classico centrocampista box-to-box dotato di un fisico maestoso, 191cm per 83 kg.  Nel 2011/2012 disputa una grande stagione collezionando 18 presenze con la selezione Under 18 dei Blues. L’ anno seguente raggiunge la finale di Next Generation Series ma perde in finale in un derby tutto anglosassone con i Villans dell’Aston VillaQuando Ake gioca in mezzo insieme a lui, viene fuori una coppia tutto talento, corsa e piedi buoni, che fanno delle giovanili del Chelsea una delle più talentuose di tutta Europa. La stagione 2013/2014 trionfa in Premier League con l’ Uder 21 del Chelsea e vince anche con la selezione Under 18 la FA Youth Cup alzando la coppa da capitano. Mourinho, molto attento al vivaio, rimane stupito dal talento del ragazzino e nel dicembre 2014 lo Special One lo butta dentro per gli ultimi minuti di Champions contro lo Sporting. Debutta anche in Premier contro il City quando ha compiuto 19 anni da poco.

A Londra lo definiscono un mix perfetto tra Pogba e Frank Lampard e già da molto tempo Mourinho si sta strofinando le mani, promettendo che già dalla prossima stagione, se il ragazzo continuerà così, avrà serie probabilità di partire titolare con Hazard, Oscar e tutti gli altri dei fenomeni in squadra.

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