Molti sudamericani fanno il viaggio inverso di Colombo ma con mezzi diversi e soprattutto per fini diversi, ovvero quello di dimostrare all’ Europa calcistica che con i piedi ci sanno davvero fare. Spesso sono accostati ai grandi giocatori del passato e quante volte avrete sentito dire “il nuovo Messi” oppure “il nuovo Pelè.” Anche Abner Felipe Souza de Almeida è arrivato a Madrid con l’ accostamento ad un grande ex galacticos: Roberto Carlos. Abner per certi versi e caratterisiche ricorda quel giovane Roberto Carlos che arrivò da San Paolo ad Appiano Gentile e dopo una sola stagione passò al Real Madrid. Abner ha fatto un percorso simile senza però passare da Malpensa. Nato a Londrina il 30 maggio 1996 da padre brasiliano e madre originaria di El Salvador. Dopo il divorzio dei genitori, si trasferisce con la madre a El Salvador e dopo un paio di presenze in qualche squadra locale, Abner torna in Brasile perchè il Coritiba ha messo gli occhi su di lui e se lo porta a casa. Abner fa subito parte della squadra giovanile e ne diviene subito un titolare. Dopo i lunghi interessi della Roma si fa avanti il club di Pérez, stregato dalla sua velocità, dai suoi cross e anche dalla sua tecnica. Gli osservatori del Real dopo aver visto qualche partita del Brasile U-17 e U-20 convincono il loro ricco presidente a tirar fuori i soldi necessari per portarlo in Spagna e lui obbedisce. Il giovane brasiliano atterra a Madrid il 16 luglio 2014 nell’ estate del Mondiale brasiliano concluso per il Brasile e i brasiliani con il tragico bombardamento a suon di gol da parte dei tedeschi vincitori poi del titolo. Ancelotti e Zidane si mettono d’ accordo e decidono insieme che il brasiliano farà parte del Real Madrid Castilla squadra satellite del Real militante in terza divisione spagnola allenata dal fuoriclasse francese. Attualmente Abner viene impiegato spesso da Zidane che lo ha trasformato in un grande terzino sinistro e secondo molti addetti ai lavori è già pronto al salto di qualità.