BIOGRAFIA- André Hahn è nato il 13 Agosto del 1990 a Ottendorf, città nel nord della Germania al confine con la Danimarca. Il giovane centrocampista ha iniziato la sua avventura calcistica nelle giovanili del TSV Otterndorf, dove è rimasto fino al 2003, anno in cui si trasferì al LTS Bremerhaven, squadra partecipante alla C-Junior Regionalliga Nord; ma nella stagione 2004/o5 arriva la retrocessione a causa del decimo posto ottenuto nel corso del campionato. Così nella stagione successiva si unì al SV Rot-Weiss Cuxhaven, club militante nella B-Junioren-Bezirksoberliga Lüneburg. Ma la sua consacrazione definitiva a livello giovanile arriva nel 2008 quando al primo anno vince la A-Junioren Verbandsliga Sommerrunde con il Bremerhaven, conquistando 37 punti dei 39 disponibili. Le sue ottime prestazioni richiamano così le attenzioni dell’Amburgo, che decide di acquistarlo subito, e infatti il suo talento si nota immediatamente nella partita d’esordio contro l’Hannover, dove va subito in rete. A questo punto, viste le prestazioni, la società decide di farlo esordire nella sua seconda squadra il 31 Agosto del 2008, nel match contro VfB Lübeck (partita finita con una vittoria per 2-1); per vedere il suo primo goal non bisogna attendere molto, infatti la prima marcatura arriva il 15 Ottobre contro l’Altona, ed è pesantissima, infatti regala un prezioso pareggio ai suoi in zona Cesarini. Nella stagione 2010/11 si trasferisce al Oberneuland e qui, ancora una volta, ha un impatto devastante, infatti segna 8 goal nelle prime 15 uscite e questo gli vale una meritata promozione nella terza divisione tedesca. Infatti, a metà campionato, viene acquistato dal TuS Koblenz, qui collezionerà altre 15 presenze senza goal, e il club finirà 11esimo. Nonostante ciò gli viene concessa un’altra opportunità, infatti in estate il Tus kublenz ha problemi economici e Hahn ha il permesso di lasciare il club e accasarsi ai Kickers Offenbach, altra squadra militante in terza divisione. Ma stavolta Hahn non si lascia scappare l’occasione e dopo 18 mesi di buon calcio (42 presenze e 5 goal), viene notato e prelevato dall’Augsburg, che gli fa firmare un contratto fino al 2016. Arrivato in Bundesliga, compiendo un triplo salto di categoria, André sembra non sentire il grande cambiamento e diventa una colonna portante della formazione titolare, portandola ad una salvezza insperata. In tre anni nei Fuggerstädter colleziona 40 presenze e segna 10 goal, confermando le sue capacità; nella stagione corrente sta guidando i suoi verso un incredibile sogno europeo.
STILE DI GIOCO- André Hahn possiede la tipica struttura poderosa tedesca e una velocità impressionante, infatti è uno dei più veloci giocatori nella massima serie tedesca. Non ha una grande proprietà tecnica (doppi passi, gioco di gambe), ma ha una grande capacità di conquistare il fondo e di tagliare negli spazi, incuneandosi tra i centrali difensivi, il che lo rende un buon assist-man e un buon realizzatore; infatti in tutta la sua carriera, dalle giovanili alla prima squadra, ha avuto sempre un buon feeling con il goal. Per le sue caratteristiche ricorda lontanamente lo stile di gioco di Liechtsteiner, infatti l’esterno juventino, oltre ad essere un maratoneta, ha un gran feeling con il goal, grazie alla sua capacità di incunearsi nelle difese avversarie per approfittare dei lanci di Pirlo.
CURIOSITÀ- Hahn proviene da una famiglia di sportivi: il nonno Franz-Hermann Hahn è stato fino agli inizi del 1988 allenatore della nazionale della Federazione Nazionale Equestre tedesca, sua nonna Ute Hahn è stata un allenatrice di calcio, invece suo padre giocava a pallamano nel TSV Otterndor.
NAZIONALE- il giovane centrocampista non ha mai giocato nelle file delle nazionali giovanili tedesche, ma grazie alle sue performance in Bundesliga si è guadagnato la chiamata nella nazionale A nell’amichevole contro il Cile del 5 Marzo, dove però non è sceso in campo.
FUTURO- Probabilmente nella prossima stagione migrerà verso altri lidi, diversi da Augsburg, infatti su di lui ci sono già gli occhi vigili di Borussia Dortmund e Bayer Leverkusen, ma adesso il suo obiettivo è quello di portare ad una storica qualificazione europea il suo club, il che gli consentirebbe di acquistare ulteriore credito agli occhi non solo della Germania ma dell’ Europa intera.
