Bisognerebbe scrivere un romanzo sul settore giovanile dell’ Ajax, una delle squadre più titolate del vecchio continente sia a livello giovanile che a livello “senior”. La squadra di Amsterdam è da sempre specializzata nella ricerca di giovani talenti che dopo qualche anno esordiranno in prima squadra e finiranno poi in club ancora più blasonati. Questo è il percorso che molto probabilmente intraprenderà Vaclav Cerny nato in Repubblica Ceca, forte ala sinistra delle giovanili ajacidi. Nato il 17 ottobre 1997, cresce nelle giovanili del Pribram ed è qui che sviluppa il suo mancino che col tempo diventerà un piede fatato. Molti club europei gli mettono gli occhi addosso e spesso a vedere le sue partite vi sono numerosi osservatori pronti a convincerlo a trasferirsi all’ estero. Ci provano Juventus, Chelsea, Amburgo e Arsenal. Ovviamente si fa avanti anche l’ Ajax e il giovane Vaclav, consigliato anche e soprattutto dal padre, accetta di trasferirsi ad Amsterdam, convinto dal progetto Ajax che con i giovani come ormai è noto ci sa fare , visti i riusltati dimostrati negli ultimi 10-15 anni. Il primo luglio 2014 Vaclav viene presentato ai giornalisti, emozionato e felice di questa avventura. L’ impatto nel calcio olandese è buono, il ragazzo ha corsa, grinta ma non un gran fisico e questo è forse l’ unico difetto del ragazzo. Nella UEFA Youth League segna 2 gol in 6 presenze senza contare i numerosi assist decisivi che serve agli altri fenomeni bianco rossi. Può ricoprire anche il ruolo di ala destra, posizione che gli consente di rientrare e calciare in porta. De Boer, molto attento a quello che succede nelle giovanili, si è già segnato il suo nome e cognome e molto probabilmente lo vedremo esordire presto in Eredivisie.