«Uno tra i momenti più belli della carriera, quella notte vale un trofeo, di quelli importanti… Credo che sia come per un direttore d’orchestra ricevere un lunghissimo applauso alla Scala, una sorta di esame superato. E quella laurea vale per sempre. Il Bernabeu in piedi per me, dopo i due gol, decisivi. La sorpresa di quell’applauso che comincia a salire, salire, salire, sempre più forte. La standing ovation. Non finirò mai di ringraziare il pubblico madridista per quell’omaggio. E vi ricordo che stavano perdendo 2-0 in casa, questo rende tutto più incredibile».