Che fine ha fatto…Haedo Valdez, il giustiziere dei marziani catalani

Dal Sudamerica con furore. Con questo motto sembra essere sbarcato, Nelson Haedo Valdez, nel 2001, quando appena 18enne venne acquistato dal Werder Brema. Il destino gli ha regalato un bel girovagare per l’Europa tra Germania, Spagna e Grecia.

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Haedo Valdez nasce nella remota Caaguazù, cittadina paraguaiana distante quasi 200km da Asuncion. Il passatempo preferito dei bambini è il gioco del calcio che qua prende vita facilmente, tra polvere, ghiaia e bastoni. Haedo Valdez ci mette poco a salire in cattedra, perchè gli basta un solo anno con una compagine locale per migrare in Europa, destinazione Brema. Non sappiamo ancora bene come, ma sembrava che il Werder avesse qualche conoscenza da quelle parti. A Brema vengono comunque avvisati che questo ragazzino coi capelli lunghi è veramente un fenomeno e va preso subito. Quindi appena 18enne, Valdez saluta amici e famiglia e con i bagagli in mano e tanta voglia di stupire, parte alla volta della Germania. Il promettente paraguaiano viene inizialmente inserito nella formazione delle riserve, per poi prendere parte alla formazione in Bundesliga nel 2003. La prima stagione in Bundesliga è un incredibile capolavoro perchè i ragazzi di Thomas Schaff consegnano ai verdi di Brema il loro quarto titolo della loro storia. L’ ultimo titolo vinto dal Werder risalì alla stagione ’92/’93, quando con un punto di vantaggio vinse la Bundes, sul Bayern Monaco. Anche 21 anni dopo il Werder prevalse sui bavaresi di ben 6 punti. Haedo Valdez da buona riserva per Schaff, segna 7 reti, e l’ attacco del Werder, risulta il migliore della Bundes. Nella seguente stagione, il Werder viene fermato agli ottavi di Champions e arriva terzo in campionato, Valdez segna 9 gol e nel 2006 passa al Borussia Dortmund.

haedo_valdezDopo le gravi difficoltà economiche è tempo di rialzarsi per i giallo neri ma la stagione 2006/2007 non va come pronosticato e rischiano la retrocessione in Zweite. Dopo anni traballanti con rischi grossi di finire in Seconda Divisione, al Signal Iduna Park (nominato così proprio dallo sponsor stesso, il quale salvò anni prima la società dal fallimento) arriva ad allenare Jurgen Klopp, dopo aver passato una vita a Magonza, tra calciatore e allenatore. Le aspettative sono quelle di riportare il Dortmund ai vertici e Klopp ci riesce alla grande, anche grazie a Valdez che risulta spesso decisivo, seppur con qualche infortunio di mezzo.

Con l’arrivo di Kagawa, Gotze e Lewandowski, Haedo Valdez in accordo col club decide di andarsene e l’Hercules di Alicante ingaggia il paraguaiano. Dopo il Mondiale Sudafricano in cui il Paraguay ha fatto fuori Nuova Zelanda ma soprattutto Italia, per Haedo Valdez è tempo di stupire in terra iberica. Alla seconda giornata di Liga, Valdez realizza una doppietta tanto letale quanto famosa perchè porta una neopromossa a vincere al Camp Nou proprio contro i marziani di Messi e compagnia bella, freschi vincitori di Triplete. Tuttavia rimane un rimpianto amaro perchè l’Hercules vince al Camp Nou ma questa impresa non basta a rimanere in Liga e a Maggio i bianco azzurri retrocedono in Segunda Division. 

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Haedo però non vuol rimanere e dopo un solo anno in Spagna scappa lontano e accetta i soldi del Rubin Kazan. Due anni in Russia in cui più che giocare vede giocare, ma il Rubin, anche senza di lui, vince una Coppa di Russia e una Supercoppa entrambe vinte nel 2012.

A Ferragosto 2012 Valdez passa al Valencia in prestito. Nella bella e soleggiata Valencia, Haedo Valdez mette a segno 6 reti in 20 presenze, ma la società decide di non riscattarlo.

Dal 2013 al 2015 gioca in 3 continenti diversi per 4 diverse squadre. Prima viene ingaggiato dall’ Al-Jazira con allenatore Walter Zenga. Poi prestito semestrale coi greci dell’ Olympiakos con cui vince il campionato. Dopo 4 anni torna in Bundesliga, vestendo la maglia dell’Eintracht Francoforte. Le cose però non vanno bene per lui perchè alla seconda giornata si infortunia al ginocchio, rimanendo ai box fino a marzo. In estate rescinde il contratto coi tedeschi e vola a Seattle dove i Seattle Sounders gli hanno offerto un bel contratto per giocare nella MLS. Con la Nazionale ha invece partecipato ai Mondiali 2006 e 2010. Da ricordare la cavalcata compiuta nel Mondiale sudafricano in cui i sudamericani si arrendono ai quarti di finale per una rete a zero contro i futuri campioni del mondo (gol di Villa a 7 minuti dal 90esimo).

Discontinuo e spesso anche timido nel trattare la palla, Haedo Valdez rappresenta uno di quei tanti crack sudamericani, che partono pieni di speranza ma che si perdono via via nel calcio europeo. Il suo continuo girovagare non gli ha mai permesso di dimostrare realmente le sue doti tecniche.

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