A Genova il portoghese però non carburò del tutto, i presupposti erano buoni e la qualità di certo non mancava, ma dopo qualche mese i primi tifosi rossoblu cominciarono a storcere il naso, criticando Veloso e chi lo volle. Troppe partite in chiaro scuro, evidentemente troppo poco da uno accompagnato dalla fama di ragazzo prodigio e di “craque” del calcio portoghese, così dopo soli 2 anni a Genova Veloso lascia la corte di Preziosi con all’attivo 50 partite col Grifone e 2 gol, deludendo le aspettative risposte su di lui.
Nuovamente sul mercato non ci sono più Real e Barça a contendersi il suo cartellino, ma la Dinamo Kiev che, offrendo 7 milioni, si accaparra il centrocampista. Veloso e il Genoa accettano l’ offerta degli ucraini e il portoghese si trasferisce a Kiev, intanto sposa la figlia del presidente Preziosi.
Sbarcato in Russia nel 2012 il portoghese, che ha continuato ad esser nel giro della propria nazionale, con la squadra della capitale ad ora ha realizzato 4 gol in 54 match, tra cui uno al Parco dei Principi nella fase a gironi della Champions 2012/2013 contro il Paris Saint-Germain, una magra consolazione per uno considerato tra i più brillanti e promettenti registi del calcio europeo.