La risposta è semplice: si è ritirato dal calcio giocato, diventando il DS dei campioni di Turchia del Galatasaray.
Ugifalugi (altro nomignolo affibbiatogli ai tempi della viola) era un giocatore grintoso, con una buona tecnica di base e una gran corsa che permise a Prandelli, quando era nella Fiorentina, di farlo giocare da terzino destro.
Inizia la sua carriera da professionista all’SK Sigma Olomouc, società ceca militante nella prima divisione. A 18 Ufo è già un punto fermo della retroguardia dei bianco-blu. Le società europee non tardano ad accorgersi di questo giovane talento, con l’Amburgo che riesce a spuntarla e porta in Germania il ragazzo. Con gli Anseatici, Tomas conferma il suo ottimo potenziale e continua a migliorare, giocando 116 partite nell’arco di 4 stagioni.
A questo punto per Tomas si presenta l’occasione di una vita: arriva a giocare nel campionato italiano (il suo sogno fin da piccolo) con la neo-promossa Fiorentina. Il costo del suo cartellino fu di 6 milioni di euro e le aspettative sul ceco erano alte. La prima stagione però, sia per Ufo che per la Fiorentina, fu molto complicata. 
Un infortunio al ginocchio, infatti, lo tenne fuori per la seconda parte della stagione e i viola rischiarono fortemente la retrocessione. Nelle 3 stagioni successive, nonostante lo scandalo di Calciopoli nel 2006, Ufo si consacra definitivamente come uno dei difensori più forti e versatili del campionato italiano, con la famiglia Della Valle che rifiuta molte offerte per il neo-terzino. La stagione più bella per lui e per la Fiorentina è sicuramente quella 2007-2008 dove, oltre ad un fondamentale 4 posto utile per la conquista della Champions, la compagine gigliata raggiunge la semifinale di Coppa Uefa, persa immeritatamente contro il catenaccio dei Rangers ai rigori. Tomas, a questo punto, decide di non rinnovare il suo contratto che lo legava ai viola fino alla fine della stagione in corso.
Decide di cambiare campionato, approdando a Madrid, sponda Colchonera. Con l’Atletico vince Europa League e Supercoppa Europea, entrambe nel 2010. Nel 2011, dopo 3 anni sulle rive del Manzanarre, si trasferisce ad Istanbul, legandosi alla società della quale ora è il DS, il Galatasaray. Con i giallo rossi di Galata, Ufo vince due campionati turchi consecutivamente ma, mentre nel primo è protagonista della cavalcata dei Leoni, nel secondo fa da comparsa a causa di un grave infortunio al ginocchio. Prova a ripartire quindi dal campionato di casa con lo Sparta Praga ma, dopo 4 soli mesi, decide di abbandonare il calcio giocato per problemi fisici.
Tomas è stato anche una colonna della nazionale ceca fino al 2009, anno in cui vennero trovate foto scandalistiche di Tomas ed altri compagni insieme ad alcune prostitute.