Occhio a…i 20 migliori giovani del campionato Primavera

Il Corriere dello Sport ha pubblicato i 20 migliori talenti del campionato Primavera, noi ve li riproponiamo provandoveli a descrivere, appuntatevi i nomi, potreste ritrovarli tra non molto in Nazionale…

Emil Audero (Juventus), portiere italiano di origini indonesiane classe 1997.

Ionut Radu (Inter), anch’egli portiere classe 1997,  rumeno dell’Inter prelevato dalla Dinamo Bucarest

Razvan Popa (Inter), centrocampista romeno classe ’97 di grande fisicità, ha debuttato nella massima serie romena a soli 15 anni, nell’Inter viene utilizzato da centrale difensivo.

Federico Dimarco (Inter), classe ’97, nasce come esterno offensivo arretrando via via il proprio raggio d’azione sino ad imporsi come uno dei migliori terzini sinistri del campionato Primavera, debuttando la scorsa stagione in Serie A.

Abdullahi Nura (Roma), 18enne esterno destro di difesa giunto a Roma dallo Spezia di origini nigeriane, sono bastate poche gare per mostrare tutta la propria abilità grazie alla straripanza fisica e l’abilità nell’ultimo passaggio.

Giuseppe Pezzella (Palermo), terzino classe ’97 abile su entrambe le fasce, è nel giro della Nazionale Under 19.

Filippo Romagna (Juventus), difensore classe ’97 della Juventus, si narra che sia stato Pessotto a impuntarsi e convincere la famiglia del ragazzo a portarlo in bianconero.  Nasce centrocampista arretraro per poi dimostrarsi un ottimo centrale.

Mattia Vitale (Juventus)
Classe 1997, nazionale Under 19, è un regista mancino abile anche a giocare da mezz’ala, ha già esordito in Serie A la scorsa stagione in bianconero.

Gaetano Castrovilli (Bari), trequartista del Bari classe ’97, ha già debuttato in B e si sono sprecati i paragoni per lui, da Kakà a Verratti, lui ama giocare nella zona centrale del campo sino a ridosso delle punte, partendo spesso da sinistra.

Alessio Militari (Fiorentina), non è nemmeno 17enne ma è già aggregato alla Primavera viola, abile a giostrare da vertice basso di centrocampo ma le sue abilità gli consentono di spostarsi anche qualche metro più avanti come mezz’ala.

Simone Minelli (Fiorentina) Classe ’97 anch’egli della Viola, è un centrocampista polivalente: trequartista, esterno di centrocampo o attaccante, abile nei piazzati, ha già esordito con la prima squadra la scorsa stagione in Europa League.

Manuel Locatelli (Milan) , classe ’98 del Milan, inserito dal The Guardian tra i 50 17enni più forti al mondo. E’ il leader del centrocampo rossonero dove gioca da regista.

Alberto Picchi (Empoli) nipote d’arte del grande Armando Picchi dell’Inter di Herrera, è una mezz’ala o trequartista classe ’97 già aggregato alla prima squadra dei toscani.

Nicola Mosti (Empoli), altro talentino dell’Empoli e dell’Under 18, come Picchi giostra alle spalle della prima punta non disdegnando i ripiegamenti difensivi.

Oliver Urso (Cesena), classe ’99 del Cesena, è un italo-danese già precettato dall’Under 17 scandinava, è una mezz’ala mancina abile nelle incursioni offensive.

Filippo Melegoni (Atalanta) , altro classe ’99, regista della formazione nerazzurra, detta i tempi e da’ qualità al gioco dei giovani orobici.

Davide Arras (Cagliari), di proprietà della Juvetus, è un attaccante abile a giocare sia da prima che da seconda punta.

Sadiq Umar (Roma)
Come Nura giunto alla Roma dallo Spezia,è una punta centrale di 192 cm, abile anche da seconda punta.

Alessandro Rossi (Lazio)
Classe 1997, attaccante di stazza, si è messo in mostra nelle final eight dello scorso campionato Primavera.

Antonio Negro (Napoli), classe ’98, attaccante molto forte fisicamente ma non per questo macchinoso, abile a svariare sul fronte offensivo.

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