Occhio a…Julian Brandt, l’ultimo biondo targato Germania

Che si tratti di economia, di sport o di qualunque altra cosa, i tedeschi nel bene o nel male ci sono sempre. Nello sport, specie nel calcio, stanno avendo da decenni importanti risultati, coronati poi dalla strameritata vittoria al Mondiale brasiliano. Molti si chiedono quando finirà questo dominio incontrastante ma soprattutto, se finirà. Di nomi dei talenti presenti in terra tedesca se ne possono fare quanti ne vogliamo: da Draxler a Hermann, passando anche da Julian Brandt.

Julian-Brandt-Julian, nasce il 2 maggio 1996 a Brema, importante centro culturale del nord della Germania. Dopo aver passato le giovanili in alcune importanti compagini locali, nel 2011 si trasferisce in Bassa Sassonia perchè il Wolfsburg lo ha messo nel mirino e lo ha acquistato per qualche migliaia di euro. Il debutto in prima squadra però dovrà attendere perchè i dirigenti vogliono farlo crescere come si deve e quindi gioca per due anni nelle giovanili dei Wolfe. A centrocampo fa subito la differenza, grazie anche al suo fisico di 185cm che gli permette di primeggiare sui contrasti. A gennaio 2014 cambia maglia e decide di vestire quella del Leverkusen, perchè la società rossonera gli ha offerto un posto in prima squadra e magari chissà anche da titolare. Questo ragazzino dal viso angelico e dal destro imperdonabile, debutta in Bundes il 15 febbraio 2014 nella gara interna persa contro lo Schalke.

A giugno arriva Schimdt e vedendo la fantasia del ragazzo, decide di spostarlo più avanti in modo che da trequartista risulti più pericoloso. In qualche match ha anche giocato da ala, senza mai deludere le aspettative. Intanto si fa strada anche nelle rappresentative giovanili e nel giro di 3 anni passa dalla Under 15 alla Under 20. Nella prima gara di Bundesliga della nuova stagione, segna il gol decisivo col quale il Leverkusen supera in rimonta l’ Hoffenheim.

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