Karim Rekik, alto 186cm per altrettanti kg, nasce all’Aia, vicino ad Amsterdam, ma le giovanili le gioca nel Feyenoord in cui vi resta per circa 10 anni. Il Manchester City che ha scout ovunque lo vede giocare spesso e Rekik mostra una solida continuità nel suo modo di giocare. Il City si aggiudica il giovane difensore classe 1994 lasciando Arsenal Chelsea e Real Madrid a bocca asciutta. Nel 2012 il City lo gira in prestito al Portsmouth per circa un paio di mesi in cui disputa una decina di partite, ma concludendo la stagione con la retrocessione. Ma poco importa perchè anche lo stesso Rekik sa benissimo che il Portsmouth sarà solo una squadra di passaggio. Nel dicembre 2012 debutta col City e nella sessione invernale passa in prestito al Blackburn Rovers. Qualche presenza coi Rovers ed arriva il tanto voluto salto di qualità, infatti a giugno 2013 torna in patria per giocare col Psv Eindhoveen. Ben presto diventa una colonna importante della squadra, segna il suo primo gol contro il Vitesse nel dicembre 2013 e debutta anche in Champions League. Nella stagione 2014/2015 il Psv interrompe il supremo potere dell’ Ajax, i quali avevano vinto 4 campionati di fila. La formazione di Eindhoveen, ben allenata da Philip Cocu, riesce a trionfare in Eredivisie con qualche giornata di anticipo, grazie ad un notevole distacco di punti in classifica. In Europa non va oltre i sedicesimi di finale di Europa League, perchè lo Zenit di San Pietroburgo ma soprattutto Hulk gli elimina in un doppio confronto. Tuttavia Rekik risulta più volte decisivo nonostante lo giovanissima età.
Nel marzo 2014 debutta con la nazionale arancione, in occasione della amichevole persa per 2-0 contro i francesi. Vedremo nella prossima sessione che maglia vestirà Rekik, il cui valore di mercato è certamente in ascesa.