Occhio a… Marko Grujic, il ragazzone serbo campione del mondo

Se ne contano a migliaia di fenomeni nella ex-Jugoslavia. Croazia, Serbia, Bosnia e Slovenia sembrano fare a gara a chi ha il miglior talento in casa. La Serbia può comunque vantarsi di avere fra le proprie file un certo Grujic.

Marko Grujic è un ragazzone di 191 centimetri nato nella capitale Belgrado il 13 aprile 1996. A 8 anni prevale già sugli altri bambini sia dal punto di vista fisico che tecnico. Dimostra subito un grande rendimento in mezzo al campo e le sue abilità balistiche si fanno ben presto notare dai migliori scout nazionali. La Stella Rossa di Belgrado si accorge ben presto di lui e lo fa entrare nelle proprie importantissime file giovanili. Qui il serbo inizia a dimostrare tutto il suo puro talento con giocate spettacolari e lanci precisi per i compagni. Dopo aver bruciato le tappe nelle selezioni giovanili, arriva ben presto in prima squadra. Esordisce il 26 maggio 2013 nell’ ultima gara del campionato, quando ormai i giochi sono fatti e il Partizan vince il campionato con 11 punti di vantaggio proprio sugli odiati cugini. La stagione successiva il ragazzo accetta la proposta del cub di trasferirsi in prestito nella Prva Liga (Serie B serba) per far gavetta e crescere tecnicamente.

Il Fudbalski Klub Kolubara si aggiudica le prestazioni del ragazzo per la stagione 2014/2015. A Lazarevac che non è molto distante dalla capitale gioca fino a dicembre, 5 partite realizzando 2 gol. La Stella Rossa richiama però il ragazzo nella sessione invernale di mercato poichè i giocatori in mezzo al campo non sembrano dare grosse garanzie a Ricardo Sa Pinto, ora allo Sporting Lisbona. Gruijc entra subito alla perfezione negli schemi del portoghese il quale spesso lo schiera titolare. A maggio la Crvena Zvezda trionfa di un solo punto sul Partizan Belgrado. Un mese dopo, Sa Pinto viene ingaggiato dai leoni di Lisbona e il cub chiama il montenegrino Bozovic a condurre la squadra al titolo.

Intanto si gioca in Nuova Zelanda il Mondiale Under 20. Il treno serbo pilotato da Paunovic, trova però molte insidie sul percorso verso la finale del 20 giugno. Grazie ad una vittoria ai rigori e due ai supplementari si arriva proprio alla finale contro i talentuosissimi ragazzini brasiliani, favoriti alla vittoria finale. Decide una rete di Nemanja Maksimovic al 118′ minuto dopo l’ 1-1 dei 90 minuti. La Serbia e Gruijc sono sul tetto del mondo. Intanto i migliori club europei hanno tenuto d’occhio il torneo e la Serbia stessa e così iniziano i primi rumors. Gruijc lo vogliono in Premier e in Germania, anche l’Inter chiede informazioni sul serbo ma a dicembre il Liverpool si fa veramente avanti per il ragazzo.

7 milioni di euro sono i soldi investiti dal club di Anfield per aggiudicarsi il fenomeno serbo. I due club raggiungono un accordo che sancisce la permanenza del ragazzo in Serbia fino a maggio, poi si trasferirà a Liverpool. Il futuro è nelle sue mani, vedremo come Klopp deciderà di utilizzare il ragazzo che promette molto bene.

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