Dotato di grandi doti tecniche e una buona accelerazione, si è dimostrato molto abile negli sviluppi offensivi del gioco, mostrando anche grande propensione al sacrificio e ai ripiegamenti difensivi.
Yannick, nato da madre spagnola e padre portoghese, inizia la sua carriera in una squadra di paese nella periferia di Bruxelles, lo Stade Everois, nel 2009 viene notato ed acquistato dal Gent, dove militerà nelle giovanili per una stagione per poi trasferirsi, l’anno successivo, al Monaco, che lo acquista facendolo crescere nelle proprie giovanili, con le quali conquista la prestigiosa Coupe Gambardella, prestigioso torneo francese Under 18.
Nel 2012-2013 esordisce con la maglia bianco-rossa del Monaco di Ranieri in Ligue 2 nel match contro il Tours, segnando subito la sua prima rete e servendo anche un bell’assist. Ranieri lo schiera in campo con continuità facendolo diventare uno dei punti cardine della squadra che a fine stagione verrà promossa in Ligue 1, venendo ripagato con 31 presenze e 8 gol, un gran risultato per un ragazzino di 18 anni.
Nel 2013-2014, sempre sotto la guida di Ranieri, trova ancora spazio nonostante gli arrivi illustri in rosa approdati nel Principato durante il mercato estivo come Radamel Falcao e James Rodriguez, vantando 21 presenze e 4 gol, segnando il suo primo gol nel massimo campionato francese nella gara contro il Saint Etienne. Imprevedibilità, velocità e buon tiro, tutte caratteristiche che attirano l’interesse di molte big tra cui la Roma, che con Sabatini lo seguirà per tutta la stagione attratto dal solo anno di contratto del belga con il Monaco, salvo poi dover rinunciare al suo acquisto dopo il rinnovo con i biancorossi.
Nel 2014-2015, dopo l’esonero di Ranieri, alla guida tecnica del club monegasco arriva il portoghese Leonardo Jardim Le ambizioni del club, dopo una sola grande stagione valsa il secondo posto alle spalle del Psg e il ritorno in Champions League, sembrano in ribasso, con le numerose cessioni tra cui le stelle Falcao e Rodriguez. Il nuovo allenatore punta però molto sui giovani della rosa monegasca, dando subito fiducia al belga e venendo ripagato da grandi prestazioni, segnando fin’ora già 4 reti in campionato, record personale del giovane esterno. Il vero gioiello è però in Champions, dove i francesi a sorpresa vincono il girone superando squadre ben più quotate come Bayer Leverkusen, Zenit e Benfica ed eliminando a sorpresa l’Arsenal negli ottavi di finale. Proprio nella gara dell’Emirates il belga si fa conoscere al grande pubblico con una splendida rete dopo una velocissima ripartenza della sua squadra.
Questo è solo l’inizio: con queste potenzialità il futuro di Carrasco non potrà che essere colmo di soddisfazioni, il Belgio ha l’ennesimo giovane talento in una Nazionale in costante ascesa, il Monaco non ha risentito delle cessioni dei big e punta tutto sul funambolico esterno, il nuovo oro del Principato.