Occhio al personaggio: N’Golo Kantè, lo stakanovista del Leicester dei miracoli

Se i principali artefici, in zona gol, della vittoria della Premier League del Leicester sono stati Vardy e Mahrez, grandi riconoscimenti vanno dati anche N’Golo Kantè, uno che con la rete non ha gran feeling, ma grazie a tanta corsa, cuore e sostanza ha dato dinamismo al centrocampo delle Foxes, risultando una pedina imprescindibile per Claudio Ranieri, che più volte l’ha citato come esempio da seguire.

Ma chi è questo centrocampista di colore dal peso piuma (169 cm x 68 kg) sconosciuto ai più fino a pochi mesi fa ed ora in cima alla lista dei desideri dei maggiori club del vecchio Continente?

Kantè, nonostante le chiare origini maliane, nasce a Parigi nel 1991, iniziando presto a tirar calci ad un pallone. Nel 2010 gioca per le giovanili del Boulogne, divenendo via via protagonista anche in prima squadra. Dopo due buone stagioni cambia club, restando in Ligue 2, passando per 50mila euro al Caen, qui sarà uno dei protagonisti della promozione dei rossoblu, contribuendo con 2 reti e tutte e 38 le presenze in campionato. La Ligue 1 inizia con il botto, con 2 reti nelle prime 3 partite, ma N’Golo è centrocampista di sostanza più che di qualità, non segnerà più in campionato ma giocherà 37 gare su 38, dimostrandosi imprescindibile anche nella massima serie francese, nella quale avrà l’invidiabile record di 5,3 takle vincenti a gara.

Kantè con la maglia del Caen: sarà uno dei protagonisti della promozione in Ligue 1 dei rossoblu
Kantè con la maglia del Caen: sarà uno dei protagonisti della promozione in Ligue 1 dei rossoblu

Nel frattempo il suo nome inizia a circolare tra gli scout, il ragazzo viene proposto anche al Napoli, in cerca di rinforzi per la mediana, ma l’allora Ds Bigon ritiene troppi gli 8 milioni da sborsare al Caen, virando su altri obiettivi. Errore fatale, perchè sul centrocampista sprinta forte il Leicester del nuovo tecnico Ranieri, che in lui vede tutte le caratteristiche giuste da chiedere ad un centrocampista, il tecnico se ne innamora ben presto e il Leicester spende più che volentieri 9 milioni per portarlo in Premier League.

Qui, come detto, è amore a prima vista con Ranieri, che lo piazzerà in mezzo al campo al fianco di Drinkwater e non gli farà saltare per scelta tecnica nemmeno una gara. Kantè apprende presto il modo di giocare inglese, campionato più che mai consono alle sue carattaristiche: centrocampista brevilineo si ma instancabile, corre, corre, corre come un matto, abile a recuperar palloni e dal grande senso tattico e delle posizione, un piccolo Makèlèlè che ha già esordito (con gol, una rarità) con la maglia della Francia, con la quale si appresta a disputare il suo primo Europeo.

Kantè e Drinkwater: il cuore del centrocampo del Leicester dei miracoli di Ranieri
Kantè e Drinkwater: il cuore del centrocampo del Leicester dei miracoli di Ranieri

<<Continuava a correre, senza mai fermarsi. Sembrava avesse delle batterie nascoste nei pantaloncini. Ad un certo punto gli ho detto: ‘Hey, N’Golo: rallenta. Rallenta. Non correre dietro alla palla ogni volta, ok?’. ‘Ok, mister’. Dieci secondi dopo ho alzato lo sguardo e stava già correndo. Gli ho detto: ‘Un giorno ti vedrò crossare la palla e andare a colpire quella stessa palla di testa’.>>

(Claudio Ranieri)

Da 9 milioni a circa 30 il passo è breve, sul recupera palloni delle Foxes ci sono già Juventus, Manchester United e Psg, il suo futuro verrà deciso con molta probabilità dopo Euro 2016, quando, forse, servirà anche qualcosa in più per portarlo via dai campioni d’Inghilterra, divenuti tali anche grazie alla corsa di N’Golo, lo stakanovista di King Claudio.

 

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