Pinilla il re delle rovesciate: “Il segreto è essere matti”

Atalanta's forward Mauricio Pinilla in action during the Italian Serie A soccer match between Verona FC and Atalnta Calcio at Bentegodi Stadium in Verona, 25 January 2015. ANSA/ ZANGIROLAMI

E’ indubbiamente il re delle rovesciate. Una è fortuna, due un caso, ma quando è una giocata ripetuta è riuscita è talento.
E Mauricio Pinilla‬ ne ha sempre avuto tanto, da quando esplose a suon di gol con l’Universidad de Chile, portato in Italia dall’Inter e prestato senza lasciar traccia al Chievo. Poi il giro del mondo tra Spagna, Portogallo, Scozia, Brasile e Cipro, fino a Grosseto, che segna la rinascita del giocatore e dell’uomo, con 24 gol in altrettante gare. Da qui la scalata alla A con Palermo, Cagliari, Genoa e Atalanta. Una carriera alla rovescia, una carriera pazza, un pò come lui, che racconta così il segreto delle sue giocate:

“Sono felice di riuscire a realizzare sul campo qualcosa che di solito si vede nei cartoni animati. Per fare questo tipo di giocate bisogna essere un po’ pazzi. Sono giocate che mi vengono spontanee, fin da quando ero bambino. In allenamento ci provo spesso, i miei compagni non si stupiscono più. Quando
vedo la palla in area mi scatta dentro qualcosa, posso dire che negli ultimi mesi sono stato fortunato a realizzare delle reti del genere”.

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