Che fine ha fatto Jeffrén? Il folletto blaugrana che ha deluso le aspettative

Dal settore giovanile più folto e famoso, alla Serie B belga, è questa la strana storia di Jeffrén Isaac Suarez Bermudez, meglio conosciuto col solo nome di Jeffrén.

FCB_-_REAL_MADRID_x89xDi origini venezuelane ma di nazionalità spagnola, Jeffrèn nasce a Ciudad Bolivar il 20 gennaio 1988. Dopo aver raggiunto nel 2004 la Spagna nel 2006 vince con la nazionale Under 19 spagnola il titolo di campione europeo, battendo in finale una sorprendente Scozia. Un solo anno più tardi rifiuta una chiamata dalla nazionale venezuelana in quanto ancora indeciso per quale nazionale maggiore giocare. Intanto a Barcellona arriva Guardiola, che osserva insistentemente il settore giovanile. Rimane meravigliato da questo giovane che gioca sulla fascia, è la classica ala, piccola, veloce ed estremamente tecnica in grado di saltare l’uomo con una facilità disarmante, ideale per un 4-3-3. Guardiola decide di portarlo con sè e il 17 maggio 2009, Jeffrén esordisce in maglia blaugrana, con Messi, Henry ed Eto’o. Dopo la conquista del triplete, rimane costantemente in prima squadra senza però avere grandi spazi. Diviene campione del mondo per club nel dicembre 2009 conquistando successivamente la Liga. Nel 2011 conquista a Londra la Champions League, battendo nuovamente il Manchester United di Rooney e Giggs. Nello stesso anno conquista in Danimarca il titolo europeo con la Spagna. Facile però vincere con la Roja perchè nello squadrone di Luis Milla, vi sono i vari: Bojan, Mata, De Gea, Alcantara e Ander Herrera oltre che a Muniain e Dani Parejo. Un secco 0-2 con la Svizzera firmato Herrera e Thiago Alcantara regala alla Spagna il titolo, confermandosi miglior nazionale a livello giovanile.

Dopo il titolo europeo, Jeffreén pretende dal Barça più spazio ma otterrà solo un trasferimento definitivo allo Sporting Lisbona, dopo esser stato vicino all’Udinese nell’ambito dell’affare Alexis Sanchez. Due stagioni deludenti e piene di infortuni, lo Sporting decide di cederlo in prestito al Real Valladolid. Anche a Valladolid fallisce la sua occasione per rilanciarsi e la società spagnola, dopo averne acquistato le prestazioni, decide di cederlo nuovamente in prestito in Serie B belga, all’Eupen, vicino Liegi. Il suo bottino per ora è invidiabile con 3 presenze e 3 reti. Il mondo del calcio aspetta con ansia un suo speranzoso ritorno ai massimi livelli.

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