Sensini, la Coppa Uefa e gli scherzi di Asprilla

12036567_1036411589748243_2683840117828238395_n“Era il giorno prima della finale di Coppa UEFA del 1999. Eravamo in albergo, e Tino Asprilla propose a Thuram di giocarsi la Coppa in una partita di briscola. Tutta la squadra era convinta di vincere quella Finale. Eravamo forti e consapevoli che il Parma in quegli anni in una partita secca era difficile da battere. Il vincitore della Briscola avrebbe dormito con la Coppa, mandando il compagno a dormire fuori la stanza, ed il mattino dopo avrebbe dovuto subire una penitenza. Come al solito vinse Faustino, che disse a Thuram: ‘questa sera dormirai giù nella reception.’ La sera, ci aggiudicammo la coppa come da pronostico, e Tino che era un permaloso, non ne volle sapere di lasciarla andare. Di ritorno in albergo, la prese con se, e ci passó sul serio tutta la notte, mandando a dormire nella reception Lilly suo compagno di stanza. Il mattino presto, Faustino riunì tutti noi, e ci disse che lo scherzo a Thuram, era quello di riempire la coppa di camomilla senza zucchero, bendarlo, e ridere immediatamente dopo che Lilly aveva bevuto. Il rituale si svolse, e Thuram dopo aver bevuto disse: ‘Ma è amara, cosa ci avete messo dentro?.’ Tutta la squadra scoppió a ridere come da copione… In quel momento ci fu la risposta di Tino: ‘Lilly mi dispiace, ma è la mia pipì’. Tutti noi a ridere a crepapelle, Thuram invece vomitó tutta la giornata, nonostante gli dicemmo tutti che era uno scherzo. Era incredibilmente pazzo Asprilla”.

(Nestor Sensini)

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