I Bidoni Del Calcio: Vratislav Greško

Vratislav Greško nasce a Tavoj (Slovacchia) il 24 luglio del 1977. Comincia la sua carriera calcistica come difensore nel 95′ con la maglia del Dukla Banskà Bratislava con la quale passa due stagioni prima di trasferirsi all’Inter Bratislava. Abbandonò la patria nel 1999 per trasferirsi al Bayer Leverkusen con il quale colleziona 15 presenze, durante l’europeo Under 21 del 2000, Marco Tardelli (Allora ct degli azzurrini) resto impressionato dal terzino slovacco al tal punto di portarselo con sè all’Inter. Vratislav arriva in Italia per 14 miliardi di lire, colleziona prestazioni altalenanti fino al famelico 5 maggio 2002 dove arriva il crollo totale nel famigerato 4-2 della Lazio sull’Inter. Tifosi e dirigenza lo incolpano di essere il maggior responsabile del tracollo che portò alla perdita di uno scudetto teoricamente già conquistato.lazio Nell’estate del 2002 lascia la squadra nerazzura per passare al Parma dove non trova assolutamente fortuna, gioca solo 5 partite. Dopo un buona annata col Blackburn Rovers arriva l’infortunio al crociato che lo costringe a chiudere anticipatamente la stagione 2004-2005. Rimane un altro anno, giocando solo 3 partite. Dal 2006 al 2009 gioca tra Norimberga e Bayer Leverkusen, non ottenendo particolari risultati sebbene la Coppa di Germania vinta con la maglia del Norimberga nella stagione 2oo6-2007. Attualmente milita nella seconda divisione slovacca, con la maglia del Podbrezovà. E pensare che Tardelli vedeva in lui il nuovo Roberto Carlos…

 

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