Ings nasce nel sud dell’Inghilterra, precisamente a Winchester, il 23 luglio 1992 e muove i primi passi, calcisticamente parlando, nell’Academy del Southampton (che ha sfornato talenti del calibro di Bale e Walcott). I Saints però non sono interessati alle sue prestazioni e lo mandano più a ovest, a Bournemouth. 
Con le Cherries dal 2006 al 2008 sale di livello nel Centre of Excellence fino a debuttare, ancora diciasettenne, nella prima squadra. Il match è contro il Northampton e siamo nel Football League Trophy, la coppa riservata alle squadre di League 1 e League 2; il risultato finale sarà di 2-1 per i Cobblers e Ings farà ritorno nelle giovanili. La stagione 2010-2011 è decisiva per crescita del 18enne: prima va in prestito al Dorchester per giocare un paio di mesi in Conference South (sesto livello del calcio inglese), segnando 7 gol in 13 partite, per poi tornare al Bournemouth a Dicembre. Durante la metà stagione giocata con le Cherries, Ings si dimostra sempre più importante per la squadra e va in rete 8 volte in 28 partite. Il suo gol nella semifinale play-off contro l’Huddersfield non riesce comunque a garantire il passaggio della squadra del Dorset.
Siamo nell’estate del 2011 e, nonostante il pressing di squadre di Premier League come Fulham e Liverpool, Ings sembra dover rimanere nella bella città marittima. Tuttavia disputa una sola partita con i rossoneri, prima di approdare in Championship al Burnley. Per la prima volta si sposta dal sud dell’Inghilterra per andare nel Lancashire a ricongiungersi con il vecchio allenatore, Eddie Howe. La prime due stagioni con i Clarets non sono all’altezza di quanto mostrato da Ings con il Bournemouth, soprattutto dal punto di vista realizzativo: segna infatti solo 6 volte in 48 partite, non venendo sicuramente aiutato da gravi problemi al ginocchio che lo tengono fuori 6 mesi.
La stagione 2013-2014 è quella della svolta: Danny comincia a segnare con molta più frequenza e il Burnley riesce a mantenere un’andatura che permetterà loro di chiudere il campionato al secondo posto dietro al Leicester, guadagnandosi così l’accesso diretto alla Premier League. Ings conquisterà il premio di giocatore dell’anno della Championship, diventando uno dei più giovani di sempre a vincere questo importante trofeo individuale. Il salto in Premier per i Clarets non è affatto facile e iniziare contro il Chelsea non aiuta sicuramente; Ings riesce comunque a segnare 11 gol in campionato, 5 dei quali nelle 6 partite a cavallo tra Gennaio e Febbraio. A fine campionato, come previsto da moltissimi addetti ai lavori, la squadra di casa al Turf Moore non riesce a salvarsi e perde anche il suo giovane bomber: Ings infatti va in scadenza di contratto e viene ingaggiato, non senza polemiche dei sostenitori Reds, dal Liverpool.
Ora starà a questo ragazzo, che si distingue anche fuori dal campo per l’impegno nel sociale, far ricredere gli esigenti tifosi di Anfield; il suo impegno in campo, la sua voglia di stupire e segnare sicuramente potrebbero farlo diventare un beniamino della Kop.