Occhio a… Dominik Masek, il ragazzo uscito dalla miniera

Pribram è una deliziosa cittadina della Boemia centrale con circa 35.000 abitanti, affacciata sul fiume Litava. Questa piccola città ha il più grande museo delle miniere del paese, visto che vi sono importanti miniere di uranio, zinco, ma soprattutto di piombo e argento. Fino al 1992 ha fatto parte della ormai morta (politicamente) Cecoslovacchia, 3 anni più tardi, esattamente il 10 luglio 1995, nasce proprio a Pribram, Dominik Masek. Ha un viso innocente, i capelli biondi sono corti ed è figlio d’ arte perchè suo padre, Jaroslav, è stato un calciatore che ha giocato anche per la squadra cittadina nota allora come Dukla Pribram. Dominik Masek con la Repubblica Ceca Under 17Il nome Dukla Pribram deriva da una fusione nel 1996, di due squadre, il Dukla Praga, squadra celebre e plurititolata della capitale e l’ FC Pribram. Il figlio di Jaroslav, Dominik, entra a 4 anni nelle file del Marila Pribram che è la stessa società in cui ha militato il padre, ha soltanto cambiato nome. Il padre lo ha portato lì perchè vuole che fin da subito suo figlio abbia un’ educazione calcistica evitando di farlo giocare per strada come spesso accade ai ragazzini. E’ speciale questo bambino, non perchè sia un figlio di papà ma perchè con la palla è veramente eccezionale, ha dei bellissimi cambi di direzione e col passare del tempo svilupperà anche una straordinaria visione di gioco oltre che a un ottimo ed efficace tiro. Gli allenatori delle giovanili lo hanno fatto giocare prima esterno, poi si rendono conto che sulla trequarti è tutta un’ altra cosa. Brucia letteralmente le tappe nelle giovanili, conquista svariati tornei e spesso viene premiato come MVP del torneo disputato.
Il difetto maggiore che si può notare subito di lui, non è tecnico ma fisico visto che attualmente è alto 170cm ma pesa solo 53 kg. Un foglia, anzi un ramo.

Dominik a suon di belle prestazioni e assist vincenti viene premiato a fine maggio con l’ esordio tra i professionisti. Non fa in tempo ad arrivare a 5 presenze che già  il Chelsea è sulle sue tracce, ma con un vero e proprio colpo a sorpresa è l’ Amburgo ad aggiudicarselo per quasi 500.000 euro grazie alla diplomazia di Frank Arnesen, DS dell’Amburgo con un passato nel Chelsea fatto di numerose incomprensioni con Abramovich. Masek si trasferisce in Germania dove gioca dapprima nelle rappresentative giovanili per poi arrivare fino alla squadra riserve dove gioca, e bene, tuttora. 10932465_871627209543126_28469888_nL’ Amburgo II milita nella Regionalliga Nord, in cui vi sono molte squadre riserve di club in Bundes come il Wolfsburg capolista, il Werder Brema secondo e il St. Pauli a metà classifica. Il club tricolore (bianco, blu e nero) si trova dietro al Werder con 5 punti di ritardo e Masek è senza dubbio una delle stelline di questo interessante campionato. Ha realizzato in 19 presenze ben 5 gol e il mister, il 38enne tedesco, Daniel Petrowsky, lo schiera quasi sempre fra i titolari nel suo 4-2-3-1 e il giovane ceco lo ripaga con grandi prestazioni. Ultimamente ha sviluppato anche una notevole efficacia nei calci piazzati.

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