Occhio a…Memphis Depay, il Cristiano Ronaldo d’Olanda

Gli inizi

Nato a Moordrecht nel 1994, cresciuto nelle giovanili dello Sparta Rotterdam ed esploso ad Eindhoven. L’olandese con origini ghanesi si è fatto notare fin da subito nel PSV dove ha esordito a soli 17 anni. Il primo gol arriva immediatamente, Memphis sfrutta la prima occasione utile concessagli e, nella partita di Coppa d’Olanda contro il VVSB, va in rete. Il suo gol si perde nello 0-8 finale, ma le sue doti non passano inosservate.

La conferma ad Eindhoven

(1)Neanche in Eredivise passa molto tempo prima di vedere il suo nome nel tabellino dei marcatori. Il 18 marzo 2012, Philip Cocu, insediatosi sulla panchina dei boeren appena 6 giorni prima, gli da fiducia, gettandolo nella mischia per far rifiatare nientemeno che Dries Mertens. Passano pochi minuti e Depay mette la sua firma nel 5-1 contro l’Heerenveen. Nel 2012, inoltre, il suo palmarès si arricchisce con Coppa e Supercoppa olandese e il suo bottino di reti comincia a crescere, per il ragazzo sembra l’inizio di una lunga e ricca carriera.

A stupirci però, analizzando il percorso calcistico di questo giovane promettente, è la stagione 2013-2014, nella quale acquista in pianta stabile il posto da titolare, giocando 43 partite e segnando 14 goal, ma soprattutto catturando l’interesse dei migliori club.

 

La nazionale e la consacrazione

Chi ne rimane particolarmente colpito, però, è l’allora CT dell’Olanda, Louis van Gaal, che nel 2013 gli concede l’opportunità di debuttare con la Nazionale Oranje ad Istanbul, contro la Turchia. Il tecnico rimane sbalordito dalle qualità del ragazzo e, dopo averlo convocato per i Mondiali del 2014, prova a portarlo a Manchester, dove pochi mesi prima aveva firmato un contratto per allenare lo United. Il tentativo fallisce, ma “Il Tulipano di Ferro” non si da per vinto e il 7 maggio 2015 convince la dirigenza dei Reds ad acquistare il gioiellino. L’operazione è un vero e proprio blitz con cui viene anticipato il PSG, che si stava assicurando la firma dell’ala. Le prime dichiarazioni del mister olandese lasciano ben sperare: “E’ un esterno che segna come pochi al mondo. Messi è tra questi”, parole inconsuete per un allenatore che raramente si sbilancia, ma questa volta sembra abbia veramente azzeccato il colpo.

Caratteristiche generali

Trequartista sinistro molto prolifico sotto rete (38 presenze condite da 27 goal tra Eredivise ed Europa League). Morfologicamente si presenta normolineo, con una muscolatura proporzionata e ben sviluppata. Possiede, inoltre, un’ottima forza muscolare negli arti inferiori che gli permette di calciare la palla con potenza; sostenere una grande accelerazione ed eseguire prontamente dei cambi di direzione. La sua rapidità eccezionale, insieme ad una mobilità articolare disciolta e ad una tecnica straordinaria comportano una totale disinvoltura nel dribbling. Quest’ultimo gli permette di stravolgere all’improvviso il ritmo e gli equilibri della partita, ma soprattutto di aprire spazi nella difesa avversaria sia per tentare l’assist, sia per liberare un tiro dalla distanza estremamente efficace. La conclusione da lontano risulta ancora più produttiva grazie al piede di calcio invertito rispetto al versante d’azione. Se il suo stile di gioco appare coordinato ed elegante, gran parte del merito va all’elevata frequenza di appoggio delle gambe che gli permette di non perdere quasi mai il controllo della palla.

L’ala sinistra quindi, dimostra di avere una tecnica cristallina, ma soprattutto tanta fantasia. Per finire, il tutto è condito da un profilo tattico e atletico con ampi margini di sviluppo…le sue qualità non possono che promettere spettacolo. Caratterialmente si avvertono forse i suoi unici difetti, un velato eccesso di fiducia e una presunzione latente ci riportano alla mente i vari bad boys che hanno già calcato i campi di mezza Europa. Noi però restiamo ottimisti, anche perché il suo mentore sa bene come gestirlo. Se “Full Metal van Gaal” riuscirà a tagliare questo diamante grezzo, esaltandone ogni singola sfaccettatura, allora Memphis Depay diverrà l’incubo di ogni avversario.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *